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BRIC, N-11 e MINT: cosa significano per la tua azienda

Vivien Christel Vella
Vivien Christel Vella
Tempo di lettura: 3 min.
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BRIC, N-11 e MINT: cosa significano per la tua azienda

Vuoi far crescere la tua attività a livello internazionale? Allora avrai bisogno di insight sui principali mercati emergenti del commercio globale. Continua a leggere per scoprire gli ultimi dati...

La recente edizione del Global Connectedness Report (2024) di DHL ha evidenziato la forza della globalizzazione oggi, nonostante le interruzioni dovute alla pandemia di Covid-19 e alla guerra in Ucraina.

Per comprendere le dinamiche della nuova economia globalizzata, alcuni paesi sono spesso raggruppati in base a tratti comuni, come il tasso di crescita, la popolazione e il contesto politico. Conosciamo tutti il G7 (Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti), ma che dire delle opportunità di business dei mercati emergenti come BRIC e Next Eleven?

Quali Paesi fanno parte dei BRIC?

Coniato dall'ex economista di Goldman Sachs Jim O'Neill nel 2001, i paesi "BRIC" sono stati identificati come i più importanti Paesi in via di sviluppo del mondo con il potenziale per rovesciare l'egemonia economica delle nazioni del G7. 

  • Brasile
  • Russia
  • India
  • Cina

Nel 2009, i leader dei Paesi BRIC hanno tenuto il loro primo vertice, rendendolo un'istituzione formale e più di una semplice abbreviazione per economisti. Poi, nel 2010, su invito della Cina, il termine è stato ampliato a "BRICS" per includere il Sudafrica (anche se vale la pena notare che O'Neill è stato molto critico nei confronti di questa mossa).

Prima del Covid, PwC prevedeva che i mercati emergenti avrebbero potuto crescere, in media, due volte più velocemente del G7 nei prossimi decenni1, rendendo l'espansione degli scambi commerciali con i BRICS una prospettiva allettante. Attualmente, la Cina è al 2° posto, l'India al 5°, la Russia all'8°, il Brasile all'11° e il Sudafrica al 37° nella classifica del PIL globale2. Se non sono già sul tuo radar per l'apertura a nuovi mercati, dovrebbero esserlo...

I BRICS oggi: l'espansione dei membri e una "mossa di potere" dell'Arabia Saudita

All'inizio del 2024, i BRICS hanno formalmente accolto sei nuovi Stati membri: 

  • Arabia Saudita
  • Iran
  • Etiopia
  • Egitto
  • Argentina
  • Emirati Arabi Uniti

Queste aggiunte hanno aumentato la popolazione complessiva del gruppo a ben 3,5 miliardi, circa il 45% degli abitanti del mondo3.

Anche se questo numero è impressionante, il barometro reale – il PIL – appare più modesto. Poiché i nuovi membri dei BRICS sono considerati economie in via di sviluppo, la loro aggiunta al blocco non avrà un impatto importante sulla sua quota complessiva del PIL.  

Tuttavia, c'è un grande vantaggio nel commercio internazionale con le nazioni BRICS ovvero l'"oro liquido", cioè il petrolio greggio. Con l'aggiunta dell'Arabia Saudita, degli Emirati Arabi Uniti e dell'Iran, i BRICS hanno più che raddoppiato la quantità di petrolio prodotta dai propri stati membri, portandola al 43% della produzione mondiale4. La Cina sta spingendo affinché gli accordi commerciali riguarnti il petrolio utilizzino lo yuan, il che sposterebbe significativamente i riflettori dal dollaro USA e dal dominio dell'Occidente sui mercati finanziari globali. Se i BRICS inizieranno ad accettare valute locali per i pagamenti del petrolio, molti paesi saranno spinti ad unirsi al gruppo.

16 Paesi hanno già presentato domanda di adesione ai BRICS, tra cui Cuba, Indonesia e Vietnam. Un gruppo progettato per riunire i più importanti Paesi in via di sviluppo del mondo e rafforzare la loro posizione sulla scena politica ed economica mondiale, sta facendo proprio questo.

Scopri le "Next 11" economie emergenti

Il termine Next Eleven (o "N-11") è stato coniato da Jim O'Neill e dai suoi colleghi di Goldman Sachs nel 2005 ed è composto da undici mercati emergenti con un enorme potenziale economico: 

  • Bangladesh
  • Egitto
  • Indonesia
  • Iran
  • Messico
  • Nigeria
  • Pakistan
  • Filippine
  • Turchia
  • Corea del Sud
  • Vietnam

Anche se su una traiettoria di crescita più lenta rispetto ai paesi BRIC, O'Neill & co hanno comunque previsto che i Next Eleven potrebbero raggiungere i due terzi delle dimensioni delle economie del G7 entro il 20505.. Questa teoria si basa sulla stabilità macroeconomica, sulle capacità tecnologiche, sul capitale umano e sulle condizioni politiche di questi Paesi.

E infine: il potenziale di crescita economica dei Paesi MINT

Fanno parte dei "MINT": 

  • Messico
  • Indonesia
  • Nigeria
  • Turchia

Noterai che tutti e quattro questi Paesi sono già apparsi nella categoria Next Eleven: pensa a MINT come a un aggiornamento di N-11. Le prospettive economiche per i Paesi MINT sono brillanti: Goldman Sachs prevede che tutte e quattro le nazioni potrebbero essere tra le prime 20 economie entro il 2050, con Indonesia e Messico che entreranno nella top 10.

Le opportunità per il tuo business

BRIC, Next Eleven, MINT: sono solo acronimi usati dagli economisti, ma possono guidare le aziende con ambizioni internazionali a identificare quali mercati hanno il miglior potenziale. Anche il Global Connectedness Report di DHL può essere d'aiuto in questo. Attingendo a quasi 9 milioni di fonti di dati, con un ranking dettagliato e analisi di 181 Paesi, è ricco di tendenze globali chiave per potenziare le tue strategie commerciali transfrontaliere per i mercati emergenti.

 

Qualunque siano i mercati che identifichi come quelli con il maggior potenziale per la tua attività, DHL Express ha l'esperienza internazionale e la conoscenza del mercato locale per aiutarti a raggiungerli senza problemi.