La rapida crescita dell'industria della moda e le sue tendenze in continua evoluzione possono sottoporre le catene di approvvigionamento ad una pressione difficile da reggere. In questa guida, viaggeremo attraverso le complessità della logistica della moda per aiutare la tua Azienda a sfilare con disinvoltura lungo la passerella che porta al successo.
Per prima cosa, diamo un'occhiata al settore nel suo complesso. Gli affari vanno a gonfie vele: la moda è il più grande mercato e-commerce al mondo1 e si prevede che raggiungerà una valutazione di 1 trilione di dollari nel 20242. A livello globale, si stima che l'industria produca l'incredibile cifra di 100 miliardi di capi di abbigliamento all'anno³ che corrisponde al doppio di vent'anni fa.
Non sorprende che la Cina sia il più grande esportatore mondiale di abbigliamento4 – sia in termini di B2C che B2B – trainata dalla domanda negli Stati Uniti, nell'UE, in Giappone e nel Regno Unito. Le capacità produttive di lunga data del Paese lo rendono irraggiungibile per volumi di prodotti forniti alle passerelle degli stilisti in tempi record e a costi minimi.
In tutto questo anche le marche sostenibili stanno diventando popolari, adottando processi produttivi e logistici alternativi.
"Siamo un brand di slow fashion: abbiamo una visione a lungo termine e investiamo nei nostri prodotti per il futuro".
Copricapo Varsity, cliente DHL
Uno di questi marchi è il cliente DHL Varsity Headwear. Con sede in Norvegia, il brand di moda voleva restare fedele al proprio impegno a favore di pratiche di business etiche pur espandendosi a livello globale.
"Abbiamo visto che una parte sostanziale delle nostre emissioni proveniva dalla logistica e dai trasporti", afferma il co-fondatore Sebastian Adams. "Volevamo affrontare questo problema e non nasconderci, quindi abbiamo colto al volo l'opportunità di lavorare con DHL per imparare gli uni dagli altri e migliorare. Siamo neutrali dal punto di vista delle emissioni di carbonio attraverso la loro compensazione e ora stiamo lavorando anche per implementare l'insetting".
Con la moda sostenibile sotto i riflettori, le piattaforme di noleggio capi e i mercati del second-hand stanno prosperando: la crescita astronomica della piattaforma di rivendita Vinted negli ultimi anni testimonia l'adozione da parte degli acquirenti Millennial e Gen Z del "consumo consapevole". Anche l'economia sta influenzando tutto questo: l'approfondimento annuale di McKinsey sul settore, The State of Fashion5, ha evidenziato che le circostanze finanziarie dei consumatori li porta a "cercare occasioni aumentando la domanda di prodotti usati, a noleggio e [vendita] a prezzo scontato".
Anche il settore del lusso si sta orientando verso la sostenibilità: nel 2021 Louis Vuitton e Cartier hanno lanciato Aura, la prima blockchain globale di lusso al mondo in cui i consumatori possono tracciare l'intero ciclo di vita di un prodotto scansionandone l'etichetta.
Nonostante la volatilità delle economie globali e l'inflazione record, McKinsey6 prevede che nel 2024 il settore moda crescerà di una percentuale compresa tra il 2 e il 4%, con il segmento del lusso alla guida - anche se in termini più contenuti rispetto al 2023.
"L'intelligenza artificiale sta creando opportunità entusiasmanti per la nostra rete globale. (...) Il ritmo con cui si sta sviluppando fa sì che ci vengano presentate possibilità di ottimizzare i processi, per noi e per i nostri clienti, che non erano disponibili nemmeno un anno fa".
Oliver Facey, Senior Vice President Global Network Operations Programs DHL Express
Sebbene la sostenibilità di un capo rappresenti una preoccupazione crescente per i consumatori, le loro elevate aspettative nei confronti del settore del lusso rimangono e i nuovi progressi nella tecnologia AI stanno consentendo ai brand di offrire esperienze sempre più coinvolgenti, personalizzate e memorabili.
Gucci, ad esempio, utilizza l'intelligenza artificiale per amplificare il proprio storytelling, distaccando i consulenti del servizio clienti online dai tradizionali modelli di risposta e riducendo il tempo necessario per formare i nuovi membri del team rispetto a tone of voice, storia e prodotti del marchio. Nel frattempo, Valentino ha introdotto la tecnologia di fitting virtuale per le sue collezioni di prêt-à-porter, in modo che i clienti possano visualizzare come apparirà un capo su di loro attraverso i propri smartphone prima di effettuare un acquisto.
L'intelligenza artificiale sta svolgendo un ruolo fondamentale anche nel migliorare i processi logistici dei marchi, come l'ottimizzazione dei percorsi di consegna per far arrivare gli ordini ai clienti più rapidamente e l'anticipazione della domanda dei consumatori per mantenere livelli ottimali di inventario.
Poiché le richieste dei consumatori continuano ad aumentare e la rapida velocità con cui cambia il settore della moda non mostra segnali di rallentamento, i marchi dovranno affidarsi all'intelligenza artificiale, sia per le esperienze dei clienti che per la logistica se vogliono tenere il passo, quindi aspettatevi che continuino ad investire in innovazioni tecnologiche, guidando il settore verso una nuova entusiasmante era.
Sappiamo che l'industria della moda è in piena espansione ma cosa puoi fare per garantire che la tua attività continui ad essere efficiente? Di seguito condividiamo alcuni approfondimenti e suggerimenti per aiutarti!
LOGISTICA MODA
Approfondimenti e best practice per aiutare la tua azienda a dominare la passerella
GREEN IS THE NEW BLACK
Il mercato globale dell'abbigliamento di seconda mano è destinato a raddoppiare entro il 2027 e sta crescendo 3 volte più velocemente del mercato dell'abbigliamento in generale7. Man mano che i consumatori diventano più sensibili al tema della sostenibilità, i marchi con un approccio consapevole verso il ciclo di vita dei loro vestiti saranno avvantaggiati e preferiti.
In che modo la tua azienda può diventare più sostenibile?
Integrando una strategia di logistica inversa che promuova l'estensione del ciclo di vita dei prodotti in base alle "4 R": riciclo, riutilizzo, riparazione e rivendita. Questo modello può far risparmiare denaro alla tua azienda, aumentare le sue credenziali di sostenibilità, ridurre gli sprechi e fidelizzare i clienti. Il nostro articolo dedicato contiene suggerimenti utili per aiutarti ad iniziare;
Scegliendo GoGreen Plus di DHL, una soluzione dedicata che aiuta le aziende e-commerce come Mytheresa a ridurre le emissioni di carbonio associate alle spedizioni aeree attraverso l'uso di SAF (carburante sostenibile per l'aviazione), un biocarburante specificamente progettato per essere utilizzato come sostituto del tradizionale carburante aereo e che può ridurre le emissioni di gas serra fino all'80% rispetto ai combustibili fossili;
Prendendo in considerazione il servizio di rivendita (Resale as a Service - RaaS). Questo modello mette in contatto le aziende con soluzioni di recommerce esterne per creare canali di rivendita su misura, dando ai capi una nuova prospettiva di vita e alla tua azienda delle entrate aggiuntive;
Ispirandoti al programma Garment Collecting di H&M, che invita i clienti a consegnare i vestiti non più utilizzati – di qualsiasi marca – in uno dei suoi negozi, così che vengano rivenduti come di seconda mano o scomposti in fibre tessili per realizzare altri indumenti.
TESSUTI SOSTENIBILI
Il settore tessile è responsabile del 6% delle emissioni globali di gas serra, mentre i coloranti utilizzati nella produzione di tessuti causano un quinto dell'inquinamento delle acque industriali8.
Cosa può fare la tua azienda?
Dare la priorità a materiali sostenibili per i proprio capi, come cotone biologico o tessuti riciclati, e a quelli ricavati da colture senza pesticidi o sostanze chimiche;
Prendere ispirazione da marchi di abbigliamento come Pangaia: le sue collezioni sono realizzate con denim a base vegetale e pelle d'uva, mentre le sue tinture naturali sono create a partire da scarti vegetali;
Verificare la politica ambientale dei propri fornitori e se è stata certificata da un ente del settore accreditato;
Affidarsi ad un audit indipendente della propria catena di approvvigionamento tessile. Bluesign, ad esempio, fornisce un rating alle aziende tessili per dimostrare i loro risultati in materia di sviluppo sostenibile.
CANALI DI VENDITA
I percorsi di acquisto dei consumatori spesso coinvolgono diversi canali quindi i marchi devono investire in una strategia omnichannel per garantire un'esperienza senza intoppi presso tutti i propri punti di contatto.
Suggerimenti per la tua strategia omnicanale
Prendi in considerazione l'idea di investire in un'app mobile dedicata alla tua azienda. I clienti che sfogliano il tuo catalogo prodotti in negozio saranno in grado di accedere rapidamente ad informazioni aggiuntive sugli stessi o persino organizzare la consegna a casa del loro acquisto in store;
I marchi che non hanno una presenza fisica dovrebbero testare tecnologie come il livestreaming e le esperienze di prova in realtà aumentata per dare ai clienti un'idea migliore del prodotto.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
L'intelligenza artificiale sta trasformando quasi tutti i settori e la moda non fa eccezione: in questa industry la tecnologia sta infatti abilitando le esperienze nuove ed innovative che il settore stesso richiede. Ecco un'istantanea delle sue applicazioni:
Potenziare il lusso
Burberry utilizza un software di riconoscimento delle immagini per individuare le merci contraffatte, mentre nel 2022 Dior ha lanciato un "chatbot influencer" che ha coinvolto i clienti su WhatsApp fornendo loro video esclusivi del marchio.
Abilitare supply chain agili
La previsione della domanda è un'area particolarmente impegnativa per i brand di moda ma l'intelligenza artificiale può analizzare grandi quantità di dati dei clienti per prevedere la domanda futura e quindi inoltrare quanto necessario ai fornitori.
SPEDIZIONE: COME DHL EXPRESS PUÒ AIUTARTI
DHL Express possiede tutti gli strumenti necessari per aiutare la tua azienda a spedire ai clienti e-commerce senza problemi, ovunque si trovino nel mondo:
La Guida DHL per l'abbigliamento ti illustrerà l'imballaggio ottimale per i diversi indumenti: SCARICALA QUI;
MyGTS (My Global Trade Services): una piattaforma gratuita e facile da usare che ti aiuterà a navigare attraverso tutti gli aspetti delle normative sulle spedizioni internazionali. Identifica il codice HS accurato per i tuoi prodotti, simula il calcolo del landed cost ed indica potenziali restrizioni esistenti per l'importazione;
DHL Express Commerce: integrandosi con un'ampia gamma di piattaforme e-commerce, tra cui Shopify, questo strumento gestisce ogni fase del processo di evasione degli ordini - dall'importazione degli stessi alla spedizione - lasciandoti più tempo per dedicarti alla tua attività.
"Quando approdiamo in un nuovo mercato, ci affidiamo a specialisti come DHL e ai suoi team locali per comprendere davvero quel mercato e capire non solo ciò che il cliente vuole ma anche cosa significa innovare le consegne in quel luogo."
Stuart Hill, COO di matchesfashion.com, cliente DHL