Il Glossario della Logistica Sostenibile

Scopri le parole che ruotano attorno al concetto di logistica sostenibile e come DHL Express riesce a trasformarle in azioni concrete per salvaguardare l’ambiente.

Il Gruppo DHL, ormai da diversi anni, ha intrapreso un percorso (Sustainability Roadmap) con obiettivi chiari in tutti e tre gli ambiti ESG (ambientale, sociale e di governance). Lo scopo? Promuovere e concretizzare  – insieme ai propri stakeholders – la transizione verso una logistica più sostenibile sotto ogni aspetto guidata dagli SDGs (Sustainable Devolpement Goals – Obiettivi di Sviluppo Sostenibile) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Anche in DHL Express ci impegniamo per raggiungere questi risultati e lo facciamo a partire dalle nostre attività quotidiane, attraverso operazioni ad emissioni ridotte grazie all’impiego di mezzi elettrici, nuovi edifici carbon-neutral ed iniziative di riciclo, oltre alla creazione di un ambiente di lavoro sicuro e accogliente per le nostre persone, alla promozione di attività e partnership di carattere sociale e il costante impegno nel dimostrarci un’azienda altamente affidabile per i nostri partner.

In questo articolo, ci concentreremo sulla sostenibilità nella sua accezione ambientale e sui termini che costellano questo concetto. Ma prima di tutto...

Cosa si intende per logistica sostenibile?

Questa espressione indica una movimentazione di spedizioni ed una gestione di risorse responsabili verso le persone e il pianeta, attraverso l’ottimizzazione di rotte, trasporti, magazzini e processi operativi riducendo le emissioni di CO₂, minimizzando sprechi ed utilizzando fonti di energia rinnovabile. Si tratta di un approccio in grado di creare valore non solo per l’azienda ma per l’intera comunità, garantendo un equilibrio tra efficienza economica, tutela ambientale e benessere sociale. Oggi, la promozione di una logistica sempre più sostenibile non è solo un’opzione ma la chiave per costruire un futuro più equo, resiliente e responsabile. Continua a leggere e scopri i concetti chiave della logistica green con il nostro glossario della logistica!

Le parole chiave della logistica sostenibile

Spesso, quando parliamo di sostenibilità, utilizziamo dei termini specifici. Abbiamo quindi pensato di creare il nostro dizionario della logistica sostenibile, con tutte la parole-chiave di questo argomento. Dai un’occhiata qui sotto 👇

Book & Claim

DHL Express, insieme ad enti certificati e riconosciuti a livello globale, pratica un sistema affidabile di “Book & Claim” che permette di “scindere” i benefici ambientali del carburante SAF (vedi definizione) dal prodotto fisico: ciò significa che l'acquirente e il venditore non devono essere necessariamente collegati fisicamente in una supply chain. Poiché il SAF è attualmente limitato in termini di disponibilità e di prezzi competitivi, applicando un sistema di Book & Claim, possiamo superare la sfida di creare un'infrastruttura di distribuzione separata per il SAF, che non è altrettanto estesa come quella del carburante tradizionale.

Come funziona il “Book & Claim” :

1. DHL acquista SAF dai produttori
2. Il SAF è consegnato in diversi aeroporti tra Europa e USA
3. Il SAF è immesso nei serbatoi di carburante degli aeroporti, miscelato al cherosene (attualmente il limite è 50/50)
4. Tutti i velivoli di quell’aeroporto, a prescindere dalla compagnia aerea, usano la miscela SAF-cherosene
5. Poichè DHL paga (“book”) il SAF, DHL è l’unica entità intitolata a riscuoterne (“claim”) la riduzione delle emissioni, portandola a bilancio come riduzione nelle proprie emissioni di Scope 1.

Lo stesso metodo si applica alle emissioni di Scope 3: se un’azienda investe in SAF attraverso il servizio DHL GoGreen Plus, la riduzione delle emissioni è applicata alle sue spedizioni - a prescindere da origine o destino delle stesse. Un’azienda che, al contrario, non acquista questo servizio, non può riscattarne il beneficio anche se le sue spedizioni viaggiano su un aeromobile alimentato con SAF.

Carbon Footprint

La carbon footprint, in italiano impronta di carbonio, è una misura che quantifica la quantità totale di gas a effetto serra (principalmente anidride carbonica - CO₂) emessi direttamente o indirettamente in atmosfera. Questa misura considera tutte le fasi del ciclo di vita: dalla produzione all’uso fino allo smaltimento, includendo anche le emissioni derivanti dall'energia consumata per il trasporto o i processi industriali.  Ad esempio: per un prodotto, la carbon footprint include le emissioni legate alla sua fabbricazione, al trasporto e all'uso; per un’azienda, considera le emissioni derivanti dall’energia utilizzata negli uffici, dai processi produttivi e dalla logistica. 

Neutralità climatica

Condizione raggiungibile se le emissioni di gas serra vengono ridotte al minimo e tutte le rimanenti sono neutralizzate attraverso misure di rimozione del carbonio, quindi la quantità totale di gas serra emessi è pari alla quantità totale di emissioni rimosse. Questo concetto è anche noto come "emissioni nette zero" (net-zero emissions). Il Gruppo DHL si è prefissato il raggiungimento di questo obiettivo entro il 2050.

Economia circolare

Sistema economico volto a eliminare gli sprechi e promuovere l'uso continuo delle risorse. I sistemi circolari si basano su pratiche di riutilizzo, condivisione, riparazione, rigenerazione, rimessa a nuovo e riciclo per creare un circuito chiuso, riducendo al minimo l'impiego di risorse e la generazione di rifiuti, inquinamento ed emissioni di carbonio. Questo approccio può riguardare anche il packaging.

Equivalenti di CO₂ (CO₂e)

Le emissioni di gas serra vengono misurate in equivalenti di CO₂ (CO₂e). Per valutare il contributo dei vari gas serra al riscaldamento globale, il loro impatto è ricalcolato su un determinato periodo di tempo (tipicamente 100 anni) come quantità equivalente di CO₂ emessa. La CO₂ viene quindi utilizzata come una sorta di "moneta di scambio" per rendere confrontabili gli sforzi di riduzione. Ad esempio, una tonnellata di metano (CH₄) è considerata equivalente a 28 tonnellate di CO₂e su un periodo di 100 anni.

Decarbonizzazione

Processo di eliminazione o riduzione delle emissioni di gas serra, ad esempio quelle generate dalla combustione di combustibili fossili o dall'uso di energia negli edifici.

Energia rinnovabile

Energia raccolta da risorse rinnovabili che vengono naturalmente reintegrate su una scala temporale umana, incluse fonti a impatto climatico neutro come la luce solare, il vento, la pioggia, le maree, le onde e il calore geotermico. Viene spesso definita energia verde.

Green Bond

Obbligazioni con un impatto positivo sull'ambiente/clima emesse per raccogliere fondi destinati a progetti o programmi legati alla mitigazione o all'adattamento ai cambiamenti climatici. Come le obbligazioni tradizionali, possono essere emessi da governi, banche multinazionali o società.

Green Building

Struttura e/o applicazione di processi ambientalmente responsabili ed efficienti nell'uso delle risorse durante tutto il ciclo di vita di un edificio: dalla pianificazione al design, dalla costruzione all'operazione, alla manutenzione, alla ristrutturazione e demolizione.

Greenhouse Gas Protocol (GHGP)

Protocollo che fornisce standard per la contabilizzazione e la rendicontazione delle emissioni di gas serra (GHG), linee guida settoriali, strumenti di calcolo e programmi di formazione per aziende e governi. Stabilisce un quadro globale, completo e standardizzato per misurare e gestire le emissioni di gas serra derivanti dalle operazioni del settore privato e pubblico, dalle catene del valore, dai prodotti, dalle città e dalle politiche.

Insetting

Rappresenta le azioni intraprese da un'organizzazione per combattere il cambiamento climatico all'interno della propria catena del valore in modo da generare impatti sostenibili positivi. Esempi di insetting includono l'uso di carburanti sostenibili per sostituire i combustibili fossili in un determinato mezzo di trasporto, di solito tramite il sistema book & claim (vedi definizione). Questo approccio si contrappone all’offsetting (vedi sotto).

Offsetting

Compensazione delle emissioni di carbonio tramite l'acquisto di certificati per supportare progetti, tipicamente al di fuori della catena del valore di un'azienda. Questi progetti potrebbero includere iniziative di riforestazione che rimuovono CO₂ dall'atmosfera o misure che consentono alle comunità di utilizzare più energia rinnovabile e meno da combustibili fossili, riducendo la quantità di CO₂ emessa. Questo approccio si contrappone all’insetting (vedi sopra).

Rating ESG

Le società di rating ESG valutano e assegnano un punteggio alla divulgazione e alle performance ESG di un'azienda su una varietà di indicatori di sostenibilità. Per investitori, gestori di fondi e consulenti, i punteggi di sostenibilità/ESG consentono una valutazione rapida su come viene gestita un'azienda.

Riciclo

Processo che trasforma i materiali di scarto in nuovi prodotti per prevenire lo spreco di materiali potenzialmente utili, ridurre il consumo di materie prime vergini e l'uso di energia, abbattere l'inquinamento atmosferico (derivante dalla combustione) e delle acque (causato dalle discariche) riducendo la necessità di smaltimento "convenzionale" dei rifiuti ed abbassando le emissioni di gas serra rispetto alla produzione di plastica. Il riciclo è una componente fondamentale della riduzione moderna dei rifiuti ed è il terzo elemento della gerarchia "Riduci, Riusa e Ricicla".

Science Based Targets Initiative (SBTi)

Organizzazione per l'azione climatica aziendale che supporta aziende e istituzioni finanziarie in tutto il mondo nella definizione di obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra in linea con quanto necessario per limitare il riscaldamento globale e raggiungere il net-zero entro il 2050 al più tardi. La SBTi opera sviluppando standard, strumenti e linee guida, promuovendo le migliori pratiche, valutando e validando gli obiettivi delle organizzazioni.

Gli obiettivi di decarbonizzazione sono considerati science-based se allineati con ciò che le ultime evidenze scientifiche sul clima indicano come necessario per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi: limitare il riscaldamento globale a 1,5°C (per gli ambiti Scopes 1 e 2) e ben al di sotto di 2°C (per lo Scope 3) rispetto ai livelli preindustriali.

Scope 1, 2, 3

Il Greenhouse Gas Protocol (vedi definizione) classifica le emissioni di gas serra di un'azienda in tre categorie, o "scopes":

• Scope 1: include le emissioni dirette provenienti da fonti possedute o controllate dall'azienda, come i veicoli di proprietà, il consumo energetico nei siti aziendali e i processi di lavorazione dei materiali;
• Scope 2: riguarda le emissioni indirette derivanti dalla generazione dell'energia elettrica e del calore acquistati e consumati dall'azienda;
• Scope 3: comprende tutte le altre emissioni indirette che si verificano lungo la catena del valore di un'azienda, inclusi il trasporto e la distribuzione a monte e a valle, i viaggi di lavoro, gli investimenti, il trattamento a fine vita e la lavorazione dei prodotti venduti.

Sustainable Development Goals (SDGs)

17 obiettivi definiti dalle Nazioni Unite (ONU) per garantire uno sviluppo sostenibile a livello economico, sociale ed ecologico in tutto il mondo. Sono entrati in vigore nel 2015 con un orizzonte temporale di 15 anni (quindi da raggiungere entro il 2030).

Sustainable Fuel

I carburanti sostenibili provengono da fonti rinnovabili e possono essere utilizzati - senza o con un impatto minimo - sull'ambiente, il clima e la società. Alcuni dei carburanti sostenibili più noti includono: biodiesel, bioalcol (metanolo, etanolo, butano), combustibile derivato da rifiuti, elettricità immagazzinata chimicamente (batterie e celle a combustibile), idrogeno, metano non fossile, gas naturale non fossile, olio vegetale, propano non fossile e altre fonti di biomassa.

Sustainable Aviation Fuel (SAF)

Biocarburante per jet prodotto da materie prime alternative, come olio da cucina usato, mais, residui e rifiuti, che può diminuire le emissioni fino all’80% rispetto al ciclo di vita di un carburante derivato da combustibili fossili. In futuro il SAF, basato su energia rinnovabile e anidride carbonica catturata dall'aria o dai gas di scarto, avrà un ruolo sempre più rilevante. I clienti DHL Express possono contribuire agli investimenti in SAF aderendo al programma GoGreen Plus (vedi definizione).

Waste Management Plan

Metodologia documentata per affrontare:

• la raccolta, il trasporto, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti;
• il controllo, il monitoraggio e la regolamentazione della produzione, raccolta, trasporto, trattamento e smaltimento dei rifiuti;
• la prevenzione della produzione di rifiuti attraverso modifiche nei processi, riutilizzo e riciclo.

Conclusioni

Alcune delle parole qui sopra definiscono iniziative già implementate, altre che saranno le soluzioni del futuro ma... aspetta! Ne abbiamo dimenticata una fondamentale 👇

GoGreen Plus

GoGreen Plus è l’innovativa soluzione DHL Express che aiuta le aziende a ridurre le emissioni di anidride carbonica generate dalle spedizioni aeree (Scope 3) grazie all’utilizzo di SAF (vedi definizione). Aderendo al programma, si contribuisce agli investimenti in SAF di DHL Express che, collaborando con enti di certificazione riconosciuti a livello globale per mettere in pratica un sistema affidabile di Book & Claim (vedi definizione), potrà trasferire al cliente il beneficio di riduzione delle emissioni, a prescindere che le sue spedizioni abbiano fisicamente viaggiato in un aereo alimentato con SAF. In questo modo, si promuoverà concretamente lo sviluppo di una logistica ad impatto ambientale ridotto e si riceverà un certificato attestante la diminuzione delle emissioni praticata da inserire nel proprio bilancio di sostenibilità.

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