Risolvere le sfide post-Brexit per il marchio di abbigliamento Jockey

Uno di questi cambiamenti riguarda il fatto che la parte dell'attività di e-commerce secondo il modello direct-to-customer (DTC) ha conosciuto un rapido boom negli ultimi anni, in particolare dopo la pandemia di Covid-19, con la conseguente necessità per Jockey di spedire sempre più spesso i propri prodotti direttamente agli utenti finali.

"Volevamo continuare a servire il nostro fedele e crescente bacino di clienti nel Regno Unito", spiega Todd Bland, responsabile delle operazioni europee di Jockey, "e mantenere un’esperienza cliente di alto livello. Abbiamo valutato la possibilità di creare una nostra struttura logistica nel Regno Unito, ma era troppo costosa per essere un'opzione praticabile". Inoltre, la crescita delle vendite di e-commerce in Europa e nel Regno Unito avrebbe potuto generare ulteriori stress e tensioni per le operazioni di Praga, per cui il team di Jockey era alla ricerca di una risposta che andasse bene per loro, ma soprattutto per i loro clienti finali".

Fortunatamente ci si è prospettata una soluzione completa. "Uno dei nostri partner DHL a Praga ci ha parlato della DHL Fulfillment Network e sembrava quasi fosse troppo bello per essere vero! La cosa più sorprendente è che era vero. Avevano la risposta perfetta per le nostre esigenze!". esclama Todd. L'azienda ha già un rapporto di successo con DHL Supply Chain, che è il fornitore 3PL del suo centro di distribuzione di Praga.

Grazie a questo nuovo sistema, spediamo merci sfuse dal nostro DC di Praga al Regno Unito, che vengono poi stoccate presso la struttura della DHL Fulfillment Network. Si tratta di un trasferimento interno, il che significa che i dazi vengono applicati al costo delle merci che entrano nel Paese; in precedenza, quando le spedivamo al consumatore finale da Praga, i dazi dovevano essere applicati al valore di vendita al dettaglio delle merci, il che comportava l'applicazione di costi notevolmente più elevati".

Todd continua: "La DHL Fulfillment Network immagazzina i prodotti destinati ai nostri clienti del Regno Unito nel Regno Unito stesso, e quindi gli ordini britannici effettuati sul nostro sito jockey.co.uk vengono prelevati, imballati e distribuiti ai clienti dal Regno Unito. Il fatto che la merce è già nel Paese ci aiuta a contenere i costi di trasporto. Il processo è stato molto semplice per noi. Il livello di servizio che riceviamo da DHL è molto rapido e affidabile, il che significa che possiamo soddisfare le esigenze dei nostri clienti finali, che ci restano fedeli".

Per Jockey la configurazione con DHL è stata rapida, diventando operativa in pochi mesi. Il sito web di Jockey nel Regno Unito utilizza Shopify, che si integra facilmente con la DHL Fulfillment Network, così come altri siti di e-commerce leader nel settore.

Vendite di Jockey in Europa tramite l'e-commerce:

Prima del Covid, circa il 10% delle vendite di Jockey in Europa avveniva attraverso l'e-commerce. A distanza di pochi anni, queste sono già cresciute fino a circa il 50% e non si registra alcun segno di cambiamento di questa tendenza.

"Ogni organizzazione ha le proprie operazioni, ma una cosa che abbiamo in comune è che ci troviamo tutti di fronte a un futuro entusiasmante di crescita dell'e-commerce", osserva Todd. "Il mio consiglio alle altre aziende è di essere preparate e di assicurarsi che il loro servizio di fulfillment sia pronto a soddisfare le loro esigenze, facendo un'analisi dei costi, valutando le opzioni disponibili, cercandone una che dia loro la flessibilità di aumentare l’attività per l'alta stagione e di ridimensionarsi in un secondo momento, e di raggiungere nuovi consumatori in nuovi mercati. Infine, scegliete un partner che vi aiuti a crescere".